Chiunque abbia intenzione di aprire un negozio si pone la più classica delle domande:
Cosa vendere? Quali prodotti esporre?
Ebbene, anche un piccolo esercizio commerciale, grazie a precise e strategiche scelte di marketing sul prodotto da offrire, può rivelarsi una grande opportunità.
Il piccolo negozio presenta indubbiamente alcune criticità da non sottovalutare:
- Lo spazio limitato presuppone che si debba necessariamente fare una selezione di prodotti;
- Un negozio di piccole dimensioni ha, molto probabilmente, anche un piccolo magazzino, salvo poi decidere di decentrare lo stesso con un locale esterno al negozio vero e proprio e gestito mediante opportune tecnologie.
Ci sono però degli accorgimenti che possono essere applicati per sfruttare al cento per cento un negozio di un numero di metri quadri limitato e farne anzi un vero e proprio punto di forza.
Scegliere di specializzarsi
Una delle scelte percorribili è quella di non puntare su un grande assortimento di prodotti, ma realizzare un negozio specialista, ovvero dedicato alla vendita di una determinata categoria merceologica.
Tra gli esempi di specialty store più in vista degli ultimi anni ci sono, giusto per citarne alcuni, i negozi di sigarette elettroniche, gli store di cialde e accessori per macchine del caffè o quelli dedicati a prodotti enograstronomici d’eccellenza.
Essere specializzati, e quindi presumibilmente competenti ed in grado di offrire, oltre al prodotto in vendita, anche un’esperienza consulenziale sullo stesso, fa sì che il negozio diventi un vero e proprio punto di riferimento per il proprio target di riferimento.
Tendenzialmente, chi visiterà il piccolo store specializzato, lo farà con l’intenzione di acquistare “quel” determinato prodotto e meno frequentemente con l’intento di dare uno sguardo, in primis in quanto la verticalizzazione della tipologia di prodotto potrà offrire una selezione di qualità superiore o più ricca per quella categoria di prodotti rispetto a un grande negozio e secondo poi perché il cliente entra già focalizzato sulla merce esposta.
Strategie per ottimizzare lo spazio
Dal momento che un piccolo negozio non può concedersi la presenza di un grande numero di persone contemporaneamente, è quindi opportuno utilizzare tutte le strategie finalizzate a far sì che il flusso sia sempre gestibile. Uno degli stratagemmi sicuramente da adottare è quello di mettere ben in evidenza i prezzi così che non si debba passare la maggior parte del tempo e dell’esperienza, tra venditore e cliente, ad elencare gli stessi.
Meglio inoltre avere prodotti che non richiedano lunghissime consulenze o il cui uso non risulti di difficile decifrabilità.
Gestione del magazzino mediante un gestionale retail
Tornando alla necessità di poter disporre di un magazzino per le merci, anche collocato fuori dal punto vendita, ciò si rende evidente laddove dovendo acquistare, della stessa tipologia di prodotto, una quantità maggiore di uno store generalista, si avrà possibilità di contrattare con i fornitori per un prezzo vantaggioso, potendo così trarre un buon profitto derivante dal maggiore margine di guadagno.
Un magazzino, interno o esterno che sia, richiede il controllo dello stoccaggio praticamente in tempo reale, ciò si può ottenere sfruttando la tecnologia disponibile che consiste nell’utilizzare un buon gestionale retail che possa offrire una chiara visione delle giacenze, degli ordini ai fornitori, dell’inventario per il riassortimento, del carico, dei resi, oltre a tutta una serie di analisi e report.
Il gestionale retail consente un’automatizzazione di tutti i flussi operativi del negozio aiutando anche a valutare l’andamento della propria azienda e analizzare i margini.
Integrare con un e-commerce
Chi decide di aprire un negozio può prendere in considerazione la possibilità di vendere anche online: si possono abbattere notevolmente i costi di esercizio di un’attività commerciale tradizionale e integrare le entrate disponendo anche di una vetrina online.
L’obiettivo di integrare con un e-commerce può essere duplice, la possibilità di fidelizzare maggiormente i propri clienti facendoli acquistare senza recarsi nel proprio punto vendita e quella di trovarne di nuovi.
Si può scegliere di partire con servizi gratuiti, per testarne la risposta, utilizzando ad esempio il Marketplace di Facebook (o app dedicate) per poi passare ad un e-commerce sviluppato su misura o creare un proprio account venditore su Amazon e su altre piattaforme dedicate alla vendita online (eBay, AliExpress, ecc.).
Analizzare la domanda
Ma quindi…quali articoli vendere in un piccolo negozio? Analizzando il trend degli articoli maggiormente ricercati sul web, mediante l’utilissimo tool gratuito Google Trends (che consente di monitorare la frequenza di ricerca sui motori di ricerca e che consigliamo di utilizzare per analizzare su quali prodotti ci sia una domanda crescente e verificando anche se uno degli articoli che si pensa di mettere in vendita sia o meno ricercato sul web), nello scorso anno troviamo delle interessanti impennate sulle ricerche di smartwach (articolo che continua a salire), di accessori da viaggio, di intimo modellante, abbigliamento sportivo. La maggior parte dei trend dello scorso anno si stanno, per il momento, riconfermando anche nel 2020.
